Istanbul: Cosa fare

Terry Richardson

Scrittore di viaggio e autore

Istanbul ha una popolazione di oltre 14 milioni di abitanti in aumento e si estende per decine di chilometri su due continenti, divisi dalle acque del vasto Stretto del Bosforo. Ma, fortunatamente per i visitatori, molte delle sue chiese e moschee storiche, i musei, le gallerie d'arte e i migliori luoghi dove mangiare e uscire la sera si trovano in un lembo di terra ferma compatto.

Luoghi e attrazioni

In nessun altro paese al mondo passerai da un continente all’altro con una corsa in metropolitana di 2 minuti o con una traversata in traghetto di 20 minuti. Allo stesso modo, nessun’altra città al mondo è stata prima la capitale dell’impero cristiano (bizantino) e poi di uno musulmano (quello dei turchi ottomani). L’unicità della posizione geo-strategica di Istanbul e la sua storia incredibile la rendono un paradiso per i visitatori. Dal lungomare nella parte asiatica, ammira la striscia blu del Bosforo che lambisce l’Europa e l’enorme Palazzo Topkapı, in passato dimora del sultano. Fai una passeggiata

di 15 minuti intorno all’area storica di Sultanahmet per vedere la Moschea Blu, simbolo della città, l’iconica chiesa-poi-moschea-poi-museo di Hagia Sophia, l’antica arena per la corsa delle bighe e una deliziosa carrellata di case ottomane in legno dai colori pastello. Attraversa il Corno d’Oro fino a raggiungere il quartiere di Beyoğlu e avere una vista panoramica dalla Torre Genovese di Galata. Abbandònati allo shopping sfrenato nell’elegante İstiklal Caddesi (Viale dell’Indipendenza) del 19esimo secolo. Ammira i dervisci rotanti oppure visita una o due gallerie d’arte contemporanea.

In nessun altro paese al mondo passerai da un continente all’altro con una corsa in metropolitana di 2 minuti o con una traversata in traghetto di 20 minuti. Allo stesso modo, nessun’altra città al mondo è stata prima la capitale dell’impero cristiano (bizantino) e poi di uno musulmano (quello dei turchi ottomani). L’unicità della posizione geo-strategica di Istanbul e la sua storia incredibile la rendono un paradiso per i visitatori. Dal lungomare nella parte asiatica, ammira la striscia blu del Bosforo che lambisce l’Europa e l’enorme Palazzo Topkapı, in passato dimora del sultano. Fai una passeggiata di 15 minuti intorno all’area storica di Sultanahmet per vedere la Moschea Blu, simbolo della città, l’iconica chiesa-poi-moschea-poi-museo di Hagia Sophia, l’antica arena per la corsa delle bighe e una deliziosa carrellata di case ottomane in legno dai colori pastello. Attraversa il Corno d’Oro fino a raggiungere il quartiere di Beyoğlu e avere una vista panoramica dalla Torre Genovese di Galata. Abbandònati allo shopping sfrenato nell’elegante İstiklal Caddesi (Viale dell’Indipendenza) del 19esimo secolo. Ammira i dervisci rotanti oppure visita una o due gallerie d’arte contemporanea.

Arte e cultura

Ankara sarà anche la capitale del paese, ma la vivace Istanbul è senza dubbio il cuore artistico e culturale della Turchia. L’impressionante trio dei Musei Archeologici conserva tesori dei passati domini ottomani in Europa e in Medio Oriente, mentre il museo Kariye (o Chora) vanta una delle collezioni più vivide al mondo di mosaici bizantini. Per chi ama l’arte contemporanea, l’Istanbul Modern vanta una posizione

favolosa sul Bosforo e alcune grandi opere d’arte, mentre la trafficata Istıklal Caddesi è punteggiata da piccole ma innovative (e gratuite) gallerie d’arte contemporanea. Tra gli innumerevoli ed eccellenti eventi culturali in programma nel corso dell’anno, l’Istanbul Music Festival (Giugno-Luglio) che dura un mese e la Istanbul Biennale (ogni due anni a Ottobre-Novembre) sono ottime scelte

Ankara sarà anche la capitale del paese, ma la vivace Istanbul è senza dubbio il cuore artistico e culturale della Turchia. L’impressionante trio dei Musei Archeologici conserva tesori dei passati domini ottomani in Europa e in Medio Oriente, mentre il museo Kariye (o Chora) vanta una delle collezioni più vivide al mondo di mosaici bizantini. Per chi ama l’arte contemporanea, l’Istanbul Modern vanta una posizione favolosa sul Bosforo e alcune grandi opere d’arte, mentre la trafficata Istıklal Caddesi è punteggiata da piccole ma innovative (e gratuite) gallerie d’arte contemporanea. Tra gli innumerevoli ed eccellenti eventi culturali in programma nel corso dell’anno, l’Istanbul Music Festival (Giugno-Luglio) che dura un mese e la Istanbul Biennale (ogni due anni a Ottobre-Novembre) sono ottime scelte

Mangiare e bere

I cinici potrebbero lamentarsi ripetendo “kebab, kebab e ancora kebab”, ma gli esperti culinari più informati considerano la cucina turca come una delle migliori al mondo, e hanno ragione. Le meyhanes (taverne tradizionali) sono i luoghi dove andare per gustare pranzi e cene lunghe e ciarliere a base di meze (come le tapas spagnole) e pesce alla griglia. I ristoranti di pesce eleganti affacciati sul Bosforo offrono le stesse cose ma con uno stile leggermente più raffinato. Altrove, gli istanbulioti si raccolgono intorno a una lunga griglia con carbone, una ocakbaşı (letteralmente, presso la stufa, che è il modo per trovarli) e lo chef tende loro con cura

pezzi di carne scelti, mentre gli uomini d’affari e i commercianti gustano un pranzo a base di sulu yemek (stufato). Eleganti bar panoramici, caffè turco e baklava e, ovviamente, grandi rivenditori di kebab completano il quadro. Per una cucina turca tradizionale reinterpretata in chiave innovativa, prova la Lokanta Maya nel quartiere di tendenza di Karaköy oppure Meze by Lemon Tree nell’animato quartiere di Beyoğlu. Meyhanes vivaci si intervallano lungo le folli vie Nevizade Sokak e Asmalımescit a Beyoğlu. E per un cocktail di tendenza, con vista, prova l’elegante Leb-ı Derya o dirigiti verso i bar sotto il Ponte di Galata per una birra rinfrescante.

I cinici potrebbero lamentarsi ripetendo “kebab, kebab e ancora kebab”, ma gli esperti culinari più informati considerano la cucina turca come una delle migliori al mondo, e hanno ragione. Le meyhanes (taverne tradizionali) sono i luoghi dove andare per gustare pranzi e cene lunghe e ciarliere a base di meze (come le tapas spagnole) e pesce alla griglia. I ristoranti di pesce eleganti affacciati sul Bosforo offrono le stesse cose ma con uno stile leggermente più raffinato. Altrove, gli istanbulioti si raccolgono intorno a una lunga griglia con carbone, una ocakbaşı (letteralmente, presso la stufa, che è il modo per trovarli) e lo chef tende loro con cura pezzi di carne scelti, mentre gli uomini d’affari e i commercianti gustano un pranzo a base di sulu yemek (stufato). Eleganti bar panoramici, caffè turco e baklava e, ovviamente, grandi rivenditori di kebab completano il quadro. Per una cucina turca tradizionale reinterpretata in chiave innovativa, prova la Lokanta Maya nel quartiere di tendenza di Karaköy oppure Meze by Lemon Tree nell’animato quartiere di Beyoğlu. Meyhanes vivaci si intervallano lungo le folli vie Nevizade Sokak e Asmalımescit a Beyoğlu. E per un cocktail di tendenza, con vista, prova l’elegante Leb-ı Derya o dirigiti verso i bar sotto il Ponte di Galata per una birra rinfrescante.

Shopping

Con oltre 4.000 negozi raccolti sotto le cupole del complesso di edifici che si estendono in modo irregolare da 500 anni, il Grand Bazaar è uno dei più antichi centri commerciali al mondo. Contratta per tappeti antichi, Rolex falsi, borse in pelle firmate e tanto, tantissimo altro ancora. In alternativa, abbandònati all’olfatto nell’altrettanto storico Bazaar delle spezie, oppure dai un’occhiata alle ceramiche İznik di qualità, ai tappeti e ai kilim e ai peştemal (teli da bagno turchi) nel delizioso Arasta Bazaar, vicino alla Moschea blu. I più avventurosi attraverseranno il Bosforo per visitare i mercati del pesce e di antiquariato di Kadıköy, nella parte asiatica,

oppure si perderanno nel semplice Çaraşamba Bazaar, che si estende per decine di vie ogni mercoledì nel quartiere di Fatih. Gli istanbulioti amano lo shopping e oltre 100 nuovissimi centri commerciali (prova il Demirören a Beyoğlu, Kanyon a Nişantaşı e lo Zorlu Center) hanno conquistato la città negli ultimi anni, vendendo i marchi più importanti al mondo oltre a merci turche di qualità, come i capi di abbigliamento Beyman e Vakko, gli accessori Yargıcı e i jeans Mavi. Per capi d’abbigliamento esclusivi, gioielli, accessori e articoli per la casa, lasciati affascinare dai quartieri benestanti di Nisantası, vicino a Taksim, e Bağdat Caddesi, nella parte asiatica.

Con oltre 4.000 negozi raccolti sotto le cupole del complesso di edifici che si estendono in modo irregolare da 500 anni, il Grand Bazaar è uno dei più antichi centri commerciali al mondo. Contratta per tappeti antichi, Rolex falsi, borse in pelle firmate e tanto, tantissimo altro ancora. In alternativa, abbandònati all’olfatto nell’altrettanto storico Bazaar delle spezie, oppure dai un’occhiata alle ceramiche İznik di qualità, ai tappeti e ai kilim e ai peştemal (teli da bagno turchi) nel delizioso Arasta Bazaar, vicino alla Moschea blu. I più avventurosi attraverseranno il Bosforo per visitare i mercati del pesce e di antiquariato di Kadıköy, nella parte asiatica, oppure si perderanno nel semplice Çaraşamba Bazaar, che si estende per decine di vie ogni mercoledì nel quartiere di Fatih. Gli istanbulioti amano lo shopping e oltre 100 nuovissimi centri commerciali (prova il Demirören a Beyoğlu, Kanyon a Nişantaşı e lo Zorlu Center) hanno conquistato la città negli ultimi anni, vendendo i marchi più importanti al mondo oltre a merci turche di qualità, come i capi di abbigliamento Beyman e Vakko, gli accessori Yargıcı e i jeans Mavi. Per capi d’abbigliamento esclusivi, gioielli, accessori e articoli per la casa, lasciati affascinare dai quartieri benestanti di Nisantası, vicino a Taksim, e Bağdat Caddesi, nella parte asiatica.

Solo a Istanbul

La città offre un numero relativamente ridotto di spazi verdi dove fuggire dallo stress della vita cittadina nella spesso frenetica Istanbul, ma vanta tantissimi punti sull’acqua dove rilassarti. Vivi la parte più vera della città con una breve traversata del Bosforo fino al lato asiatico, dove potresti avvistare un banco di focene che si inarcano tra le onde, oltre a navi mercantili che puntano allo stretto per arrivare al Mar Nero. Un must a Istanbul, amato tanto dai visitatori quanto dai locali, è

la crociera sul Bosforo (solitamente una gita di un giorno o di mezza giornata). Partendo dal Ponte di Galata, le barche avanzano a zig-zag risalendo lo stretto, passano sotto due ponti sospesi transcontinentali e scivolano davanti a storiche dimore sul mare, palazzi e castelli ottomani prima di fermarsi per un pranzo a base di pesce vicino al Mar Nero. In alternativa, il traghetto che risale il Corno d’Oro offre viste superbe sulle colline della città vecchia, tutte con una moschea sulla sommità.

La città offre un numero relativamente ridotto di spazi verdi dove fuggire dallo stress della vita cittadina nella spesso frenetica Istanbul, ma vanta tantissimi punti sull’acqua dove rilassarti. Vivi la parte più vera della città con una breve traversata del Bosforo fino al lato asiatico, dove potresti avvistare un banco di focene che si inarcano tra le onde, oltre a navi mercantili che puntano allo stretto per arrivare al Mar Nero. Un must a Istanbul, amato tanto dai visitatori quanto dai locali, è la crociera sul Bosforo (solitamente una gita di un giorno o di mezza giornata). Partendo dal Ponte di Galata, le barche avanzano a zig-zag risalendo lo stretto, passano sotto due ponti sospesi transcontinentali e scivolano davanti a storiche dimore sul mare, palazzi e castelli ottomani prima di fermarsi per un pranzo a base di pesce vicino al Mar Nero. In alternativa, il traghetto che risale il Corno d’Oro offre viste superbe sulle colline della città vecchia, tutte con una moschea sulla sommità.

Gita di un giorno

Sali sul tram T1 fino al suo capolinea a Kabataş e prendi un traghetto diretto a sud fino alle magiche Isole dei principi, un minuscolo arcipelago adagiato sulle acque blu del Mar di Marmara. Se prendi la nave veloce ci arriverai in mezz’ora, ma per godere della giornata soleggiata scegli invece i traghetti più lenti (50 minuti per raggiungere l’isola più vicina) con posti a sedere all’aperto. Tutte e quattro le isole visitabili sono pedonali e non ci sono mezzi motorizzati,

quindi i visitatori possono camminare, prendere un phaeton tirato dai cavalli o noleggiare una bicicletta. Tutte le isole hanno spiagge e tantissimi spazi dove gustare un piatto a base di pesce e godere dell’atmosfera rilassante. La più grande, Büyükada, offre alcune fantastiche architetture fin de siècle, la dimora dove Trotsky è stato esiliato, un piccolo e affascinante museo e una chiesa greco-ortodossa sulla vetta di una collina e caffè con una vista eccezionale.

Sali sul tram T1 fino al suo capolinea a Kabataş e prendi un traghetto diretto a sud fino alle magiche Isole dei principi, un minuscolo arcipelago adagiato sulle acque blu del Mar di Marmara. Se prendi la nave veloce ci arriverai in mezz’ora, ma per godere della giornata soleggiata scegli invece i traghetti più lenti (50 minuti per raggiungere l’isola più vicina) con posti a sedere all’aperto. Tutte e quattro le isole visitabili sono pedonali e non ci sono mezzi motorizzati, quindi i visitatori possono camminare, prendere un phaeton tirato dai cavalli o noleggiare una bicicletta. Tutte le isole hanno spiagge e tantissimi spazi dove gustare un piatto a base di pesce e godere dell’atmosfera rilassante. La più grande, Büyükada, offre alcune fantastiche architetture fin de siècle, la dimora dove Trotsky è stato esiliato, un piccolo e affascinante museo e una chiesa greco-ortodossa sulla vetta di una collina e caffè con una vista eccezionale.

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