Vacanze sugli sci per buongustai

Giudicato da Ski Magazine come il più importante complesso sciistico del Nord America per tre anni consecutivi, la fama di Whistler’s tra gli appassionati di sci è solida quanto i suoi ghiacciai, che offrono occasioni di discesa durante tutto l’anno. Ed essendo il comprensorio sciistico più grande di tutta la regione, potrai restare qui una settimana senza ridiscendere mai dalla stessa pista.

Sulla neve, scivola fino ad un Christine’s totalmente rinnovato, per pranzare in totale relax. Lo chef proviene dal rinomato Hawksworth Restaurant di Vancouver, e ne ripropone qui l’eccellente cucina “locavora” (locale e di stagione), con piatti di pesce fresco particolarmente notevoli, come il salmone selvatico cotto a basse temperature o la gustosa bouillabaisse.

Di sera, la città offre oltre 150 ristoranti, ma è comunque necessario prenotare con settimane di anticipo. La rivista Vancouver Magazine ha premiato Araxi, Alta Bistro e Bearfoot Bistro quali migliori ristoranti di Whistler, perciò faresti meglio a prenotare un posto già ora. Hai dimenticato di telefonare? Il più speziato dei locali in città, The Mexican Corner, arriva quarto in classifica, non accetta prenotazioni e serve quesadillas, fajitas e enchiladas appena sfornate.

Scintillante com’è di stelle Michelin, Courchevel non lascerà insoddisfatto neanche il più esigente dei gourmet. Ben otto ristoranti di questo comprensorio composto da quattro villaggi collegati tra loro, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Tre di questi hanno due stelle Michelin. Courchevel è parte dell’immenso comprensorio sciistico di Les Trois Vallées, per questo offre piste di tutti i livelli. Ma meglio risparmiare qualcosa con un pranzo al sacco per un picnic sulle piste e poi concedersi il lusso di una cena in città, dove si possono trovare i piatti migliori.

L’alta cucina raggiunge la sua vetta in alta quota a Le Kintessence, un hotel ristorante stellato che offre specialità di mare. Assaggiate il branzino pescato a lenza o l’astice blu presentati con maestria nell’intima sala da pranzo mentre guardate la neve cadere sulle piste dalle immense finestre terra-cielo.

Per menù da chef stellati ma senza un prezzo stellare, è sicuramente da provare Le Chabotté. In questo bistrò dall’atmosfera rilassata, per piatti classici e semplici ma ben preparati come il filetto di petto di pollo con cavolo al burro, si spendono circa 30 € per tre portate. E la supervisione è affidata allo stesso chef che dirige l’adiacente e lussuoso Le Chabichou.

Se l’ostentazione di Courchevel non ti si addice, prenditi una pausa a Park City. Uno dei complessi sciistici emergenti più interessanti in America, si è recentemente unito al confinante Canyons Resort per offrire la più vasta area sciistica del paese.

L’atmosfera qui è decisamente Old West, e il viavài tra chioschi e pub nel grazioso centro storico, sfoggia una tenuta dopo-sci in jeans Wrangler e stivali da cowboy. A dispetto della sua atmosfera alla mano, Park City accoglie ogni anno nel mese di gennaio una carrellata di star, in occasione del Sundance Film Festival, fondato da Robert Redford. Qui si trova anche il suo ristorante, lo Zoom, che propone piatti della tradizione culinaria americana, come i “truffle mac and cheese”, una sorta di pasta al forno al tartufo, e il alce striscia lombo. Fai in modo di avere un posto.

Sulle piste da sci potrai scegliere tra 16 locali, e potrai persino assaggiare cibo norvegese pranzando in una iurta. In centro, sarai tentato da oltre 100 locali, la maggior parte dei quali offrono cucina americana, dagli hamburger di bufalo in stile Old Wild West del No Name Saloon al pollo fritto alla maniera del Sud di Handle. Voglia di bere qualcosa? Sorseggia del whisky all’unica distilleria sci ai piedi del mondo, la High West, alla base della pista di Quittin’ Time.

Con il suo centro esclusivamente pedonale, i suoi chalet in legno del XIX secolo e la sua posizione ad un passo dalla cima dell’imponente Monte Cervino, Zermatt è il più affascinante dei complessi sciistici delle Alpi. E la sua estensione consente agli sciatori più esperti di non restare mai a corto di piste. Potrai anche arrivare dritto in Italia sugli sci (non dimenticare di portare il passaporto!). Una meta eccezionale per gli sciatori più esperti. Ce n’è più che abbastanza per una giornata piena di nuove sfide.

E quasi non troverai il tempo per i fantastici pranzi offerti dagli oltre 60 ristoranti situati ai bordi delle piste. Nessun altro comprensorio sciistico al mondo offre così tanti ristoranti di buona qualità come a Zermatt. Sono così popolari tra gli sciatori amanti della buona cucina che, cosa anomala per i ristoranti sulle piste, sarebbe meglio prenotare per essere sicuri di trovare un posto.

Sfreccia giù fino a CERVO Puro, accanto alla funicolare di Sunnegga Express a fondo alla valle. Qui agli ospiti vengono fornite coperte mentre prendono il sole sulla terrazza degustando piatti di cucina italo-francese, dal risotto alla zucca alla Côte de Boeuf.

Ma sei pur sempre in Svizzera, e ad un certo punto potrebbe venirti voglia di assaggiare del tipico formaggio fuso. Per fortuna, decine di ristoranti sulla neve e in città offrono raclette (formaggio fuso spalmato sul pane) e fondute di formaggio. Gustati la tua fonduta all’aria aperta in tenuta da sci per godere appieno dello scenario montano mentre ti riscaldi anima e corpo.

Se sei affamato di piste da sci e di buon cibo, qui potrai scegliere la tua prossima destinazione e cominciare a prenotare