Manhattan: cosa fare e cosa sapere

Liesl Schillingerè nata in Illinois ed è rimasta stregata da New York in un viaggio a Broadway con la sua famiglia per vedere il musical "Annie". Scrive per il New York Times, il New Yorker e Vogue, e il suo nuovo libro "Wordbirds: Lessico Irriverente per il XXI Secolo" è stato pubblicato da Simon & Schuster

New York City non è mai stata così interattiva e accessibile. Durante il mandato, durato più di dieci anni, dell’ultimo sindaco Michael Bloomberg, Manhattan ha fatto sue alcune delle caratteristiche che rendono particolarmente accoglienti le città europee. Troverai tavoli all’esterno dei bar nelle nuove aree pedonali di Columbus Circle, Times Square, del Flatiron District, del Meatpacking District, Union Square e altrove. Festival del cibo (alcuni con vino caldo speziato e birra alla spina) e mercati biologici spuntano come funghi in questi nuovi luoghi di aggregazione. E per muoversi all’interno di essi, o tra l’uno e l’altro, puoi inforcare una delle scintillanti biciclette a noleggio di Citi Bike che affollano i margini dei marciapiedi. Girare per Manhattan in bicicletta ti permette di attraversare più rapidamente il reticolo urbano rispetto ad autobus o auto. Oppure, per vivere un’esperienza più completa e rilassata, cammina a passo tranquillo, infilandoti nei quartieri intricati e nei vicoletti (ebbene, ci sono anche a Manhattan) complicati da percorrere in taxi e faticosi da attraversare a piedi.

Fermati nei luoghi classici di Broadway; il Top of Rock; la Carnegie Hall; Central Park e i musei (non’ perderti la maestosa Collezione Frick). In più, troverai che sulle due ruote si scopre la quotidianità frenetica cittadina con l’effetto pop-up come quello dei libri. Sul tuo destriero d’acciaio passerai accanto alle boutique, ai caffè letterari e alle taquerie di Nolita e del West Village, visiterai i laboratori caseari di Gramercy Park e SoHo, proverai i bitter bar nascosti e le sale da cocktail fuori Union Square e nell’East Village, e approfitterai delle nuove pasticcerie, dei negozi di vinile, dei cappellai, dei juice bar e delle gallerie d’arte, molte delle quali con Wi-Fi.

Potresti aver voglia di posare la bici e muoverti con i pattini. Ci sono tre nuove piste di pattinaggio: una è situata accanto al World Financial Center, da dove si ammirano, pattinando, il porto e la Statua della Libertà, un’altra è nel giardino della grandiosa New York Public Library a Bryant Park, in centro (il parco ha anche una giostra e una zona pic-nic) e ce n’è un’altra ancora sotto l’High Line, fuori dallo Standard Hotel, nel Meatpacking District.

Foto Getty Images

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