L’incanto dell’aurora: dove vedere l’aurora boreale

Il meglio per gli amanti degli spazi all’aperto… Lago Inari, Finlandia

La maggior parte delle persone associa l’aurora boreale ai paesaggi innevati, ma si sa che le aurore fanno la loro comparsa in Scandinavia già nel mese di agosto.

Chiunque rabbrividisca al solo pensiero delle temperature bassissime dovrebbe pensare a un viaggio in autunno sul lago Inari, in Finlandia, dove di notte ci sono ancora meno cinque gradi, un clima tutto sommato mite.

In questo periodo dell’anno, le tante ore di luce permettono escursioni nei boschi di betulle e gite in barca sul lago, che fa anche da specchio gigante se le aurore dovessero apparire nella notte.

Negli anni ’40, i cercatori trovarono l’oro nella regione, ed è ancora possibile andare in cerca del metallo prezioso nella vicina Saariselkä. È solo una delle tante ricchezze che questa landa selvaggia ai confini con la Russa ha da offrire.

Il meglio per esploratori intrepidi… Svalbard, Norvegia

Le terre più a nord prima del Polo, molto oltre i confini della natura, sono le isole Svalbard, arcipelago della Norvegia per viaggiatori estremi e avventurosi. Abitato più da orsi polari che uomini, l’ambiente è ostico ma bello, ed è straordinariamente accessibile durante tutto l’anno.

I visitatori possono atterrare a Longyearbyen, una cittadina di 2.000 abitanti sull’isola principale di Spitsbergen, dove c’è anche una galleria d’arte, (Galleri Svalbard).

Da novembre a gennaio, le 24 ore di buio aumentano le probabilità di vedere l’aurora, con la possibilità di esplorare l’incontaminato deserto artico in motoslitta o con gli husky.

Il meglio della fotografia… Jökulsárlón, Islanda

Reykjavik è una scelta popolare per i viaggiatori che vogliono combinare la caccia alle aurore con una vacanza in città, ma in realtà avrai bisogno di spostarti fuori città per sfuggire all’inquinamento luminoso e trovare limpidi cieli notturni.

Vai a sud-est fino a Jökulsárlón, il più grande lago glaciale dell’Islanda, ai margini del Parco Nazionale di Vatnajökull, dove le acque piene di iceberg sono un ambiente inquietante per le apparizioni delle aurore da settembre a maggio.

Il posto è apparso in diversi film di successo di Hollywood, come Batman Begins e Bersaglio Mobile, ed è una delle mete preferite dei fotografi professionisti. La foto che ha vinto l’edizione del 2014 del concorso di Fotografo Astronomico dell’Anno è stata proprio un’aurora immortalata qui.

Il meglio delle apparizioni sicure… Yellowknife, Canada

A soli 400 km dal Circolo Polare Artico, la città di Yellowknife rappresenta il passaggio verso la parte canadese dell’Artico ed è considerata da molti il miglior posto della regione per ammirare l’aurora boreale.

La città si trova proprio sotto la cintura dell’aurora, dove le apparizioni dovrebbero essere più massicce. Inoltre, esse si verificano in alto e non sull’orizzonte, il che significa che è possibile sdraiarsi, guardare lo spettacolo e farsi letteralmente rapire dall’incantesimo della natura.

Il cielo sereno è fondamentale per vedere l’aurora e, grazie alle scarse precipitazioni, Yellowknife è per più di 240 giorni l’anno senza nuvole.

Il meglio della ricerca scientifica… Alberta, Canada

Di chi fidarsi se non degli scienziati quando si tratta di scegliere il posto in cui vedere l’aurora boreale? Athabasca in Alberta è sede di una base della NASA, dove vengono effettuati studi sugli effetti magnetici dell’aurora.

I visitatori della zona possono iniziare il loro viaggio nella città principale di Edmonton che, pur essendo la città del Canada in più rapida crescita, è un luogo perfetto per imbattersi in uno dei più magnifici fenomeni della natura. I cieli scuri sono a breve distanza, anche se si sa che le striature verdi appaiono sopra i grattacieli della città.