Guida di sopravvivenza ai festival

Jude Rogers

Giornalista e critica musicale

Chi ha paura di un po' di fango? Noi no. E neanche tu dopo aver letto i nostri consigli per vivere al meglio fantastici festival musicali in tutto il mondo (evitando il peggio)

Scopriamo il ricco e variegato panorama di festival musicali per la stagione estiva! Quello che una volta era un rituale alternativo che consisteva in tre giorni di lavaggio con salviette umidificate, sbornie e cibo in scatola, ora ruota intorno al… comfort! Ottimo cibo! Ehi, e servizi igienici che funzionano! Persino la musica suona meglio. Cosa c’è di male?

Ormai il panorama dei festival musicali è così vasto e vario  che orientarsi tra tutte le proposte può essere un compito arduo. Niente paura: c’è la nostra guida di sopravvivenza …

Quindi... quale festival?

Quindi quale festival

Decidi che tipo di esperienza desideri. Una tradizionale di tre giorni in tenda a bere sidro intorno ad un falò, più qualche grande band indie e rock? Se ti sei perso i biglietti per mega eventi come Glastonbury o Coachella, non preoccuparti: weekend di dimensioni più piccole ma ugualmente meravigliosi come Cloudspotting e End Of The Road a settembre offrono un divertimento intimo nel Regno Unito; Nelsonville in Ohio offre un’esperienza indie-folk-rock genuina e autentica; e Secret Solstice in Islanda è elegantemente rassicurante, con una line up da urlo e il tutto sotto la luce del sole 24 ore su 24. Per ballare in un contesto gestibile (in termini di sole e paesaggio), prova Worldwide nella bella città francese di Sète o il Soundwave sulla costa croata. Queste opzioni continentali possono anche essere più divertenti: si vedono spesso grandi band spendendo meno e con una spruzzata di cultura.

Un po’ di sfacciata eleganza? Prova Port Eliot in Cornovaglia per un alloggio in roulotte Airstream di lusso e Wilderness a Oxford per vasche idromassaggio, splendide carovane gitane e fish & chips di J Sheekey. Oppure, se hai intenzione di accamparti a Bonnaroo nel Tennessee, Le Bon Tents offre quattro diverse opzioni di campeggio elegante, fino a cabanas di gran lusso.

Se invece preferisci i B&B, non vergognarti: al giorno d’oggi lo fanno tutti. Aggiungi diversi numeri di taxi sul telefono cellulare, scrivili sul braccio con inchiostro indelebile e prenotali quando hai il 4G. O meglio ancora: vai a un festival boutique in città, dove DEVI stare sotto un tetto. Tra i grandi classici britannici figurano il Great Escape a Brighton e il Festival No 6 a Portmeirion, mentre Primavera e Sonar a Barcellona promettono benissimo quest’anno, come anche il Bilbao BKK nel nord della Spagna. Sull’altra sponda dell’oceano, Lollapalooza a Chicago propone ottimi pacchetti hotel, mentre i pass con alloggio del canadese Oshaega ti sistemano in comodissime camere post-festival.

Prima del festival

Prima del festival

Campeggio? Acquista o prendi in prestito una tenda, oltre a un telo impermeabile e gli occhiali da sole (non si sa mai). Aggiungi un po’ di attrezzi da cucina basilari e l’occorrente per la colazione della prima mattina (a nessuno piace avere fame quando sembra che la testa stia per cadere). Porta 3.000 sacchetti di plastica per la spazzatura, salviette umidificate, e se sei nel Regno Unito, un bel paio di stivali di gomma: diffida di chi ti dice il contrario.

Parti con i bambini? Metti nello zaino qualche tutina impermeabile, ALTRI STIVALI DI GOMMA, salviette umidificate e più snack di quelli che Homer Simpson sarebbe capace di ingurgitare. E niente panico: i bambini hanno più resistenza di quanto si possa pensare.

Se il bel tempo è garantito, usa il telone per creare una zona ombreggiata dove sedersi e proteggere la tenda dal sole, poi ricorri alla crema solare, ai sandali a punta chiusa (per ballare) e ai costumi da bagno (una nuotata mattutina cura ogni male).

Infine, chiunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, porta con te una batteria di riserva per il cellulare. Il tuo album di foto del festival e gli amici persi ti ringrazieranno.

Al festival

Al festival

Pianificazione: Sii consapevole fin dal primo giorno che non potrai vedere tutti i concerti che vorresti. I festival non sono un lavoro. Piuttosto, vai alla scoperta di nuove band in qualche palco a caso mentre sorseggi l’ennesima birra.

Tuttavia… le docce sono meno affollate intorno a metà pomeriggio (o, naturalmente, subito prima dell’alba). Datti una bella rinfrescata e riparti di slancio.

Oggigiorno il cibo dei festival è ottimo, ma non proprio economico. Calcola di sborsare quanto spenderesti in un pub per riempirti la pancia.

Girovaga per le aree che sembrano meno organizzate e strutturate, e troverai cose magiche, come piccole librerie e grotte naturali, palcoscenici illuminati, falò e sculture, o se sei old-school e fortunato, un rave improvvisato…. La magia dei festival è qui.

Dopo il festival

Dopo il festival

Quando torni a casa, fai tre docce, anche se hai alloggiato in un camper con maggiordomo personale. Poi inizia a pianificare il prossimo festival…

E non sarai di certo a corto di ispirazione. Mantieni viva l’atmosfera da festival tutto l’anno con le migliori destinazioni da festa del mondo scelte dalla redazione

Immagini, dall’alto: Glastonbury; End of the Road; Wilderness; Secret Solstice, Brynjar Snær; Bonnaroo, Tom Tomkinson

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